Acaya
Acaya, 12 chilometri da Lecce, un passato importante. Acaya è una cittadina fortificata, l’unica di tutto il nostro meridione; un robusto castello, una possente cinta di mura e un’architettura unica nel suo genere che ricorda gli accampamenti dei romani. Acaya conosce nel XVI secolo il suo massimo sviluppo: la città è sicura, la sua gente è operosa. Nel 2009 Acaya è un paese che sta sparendo, che si svuota lentamente lasciando soltanto uno scheletro imponente: ai cittadini di Acaya da quarant’anni è espressamente vietato apportare modifiche alla struttura urbana, sono vietate sia le grandi costruzioni che le minime modifiche. Ad Acaya non hanno senso parole come futuro, evoluzione, apertura; i giovani la abbandonano, i vecchi la abitano stancamente.
Ci camminiamo e ci sembra di specchiarci. Le desolazioni dei ruderi, come le certezze che ci vengono insegnate, dovrebbero farci forti ed invece ci ingabbiano e le strade vuote sanno di stanche abitudini. Ed intanto dalla campagna gli animali si riappropriano della cittadella umana, sembrano invisibili ma alto risuona il loro grido di guerra.